Oggi #Savona scrive al #Sole24Ore,visibilmente preoccupato per la mancanza di dialogo da parte della #Commissione europea. La lettera stranisce, perché sembrava invece essere proprio questo l'obiettivo del #Governo, sin dalla sua nascita.L'#Ue non è un interlocutore, è un nemico
Molti mi chiedono un'opinione anche sul comportamento della Commissione, giudicato eccessivamente duro e non imparziale. Sono d'accordo, è sicuramente così. Ma lo è perché la Commissione è fatta da politici (contrariamente alla vulgata dei "#burocrati di #Bruxelles").
Sono politici che, come tali, pensano alla loro carriera all'interno dell'istituzioni #UE o negli stati. Ecco perché contrastare in maniera rigida l'operato di un Gov che in maniera netta manifesta ogni giorno la sua avversità nei loro, con tanto di insulti, diventa inevitabile.
Praticamente è un episodio senza precedenti. Il #Governo italiano, che nelle intenzioni avrebbe dovuto scuotere tutta l'Unione per cambiarla, sta riuscendo nell'impresa di compattarla contro di sé. Nessun Governo dell'Eurozona ha preso le difese dell'Italia, nessuno.
Una tale azione politica così fallimentare, pone il nostro #Paese con le spalle al muro, isolato come non mai, ma senza la forza per essere indipendente.
Questo nel Governo si inizia a capire, ma i passi indietro verso il dialogo vengono giornalmente stoppati dai due vice-premier, interessati solo a meri calcoli elettorali piuttosto che all'interesse della nazione.
Ci siamo illusi nel credere che l'#Euro non possa fare a meno dell'Italia. Forse è vero, ma nell'attesa di, in un'ottica di risk management, gli altri membri si stanno sicuramente preparando meglio di noi a questa eventualità.
