#Thread su #LeggeDiBilancio, senza pregiudizi.
#manovra #facciamoreteperche #facciamorete #governo #conte

Mi chiedono del perché io sia così pessimista sulla legge di bilancio #2019. Non ne voglio fare una questione pregiudiziale, essendo nota la mia contrarietà all'impostazione politico-culturale data dal Governo, ma fattuale, su quello che si può pubblicamente leggere nel testo.

Il Governo aveva molte promesse da mantenere, dalla #flattax, alle #pensioni, al #redditodicittadinanza, agli #investimenti pubblici. Solo che si nascondeva dietro il tifo di parte poteva pensare che si potesse avere tutto e subito.

Ma questo non è possibile,nemmeno per un governo orgogliosamente #populista.Allora si è deciso di puntare misure che possano garantire un ritorno elettorale,sperando che chi andrà in pensione prima del previsto o chi riceverà l'Rdc se ne ricorderà nella cabina.

Per mantenere ciò, dopo la necessaria revisione per abbassare il deficit, hanno sacrificato gli investimenti pubblici ed aumentato la pressione fiscale.Inoltre, hanno messo un’ipoteca sulle spalle del Paese,prevedendo per gli anni futuri un aumento IVA che sarà difficile evitare

In poche parole, se il lavoro di mediazione di #Tria e Conte ha quantomeno raffreddato lo #spread, ciò non è bastato a far desistere il Governo dai suoi cavalli di battaglia elettorali.

Con la scelta fatta, si è deciso di privilegiare la parte di Paese che non lavora, non produce, per ragioni diverse (mancanza di occupazione, ragioni anagrafiche ecc.), a discapito della parte produttiva.

Fare questa scelta in un Paese che non cresce da decenni e con una produttività stagnante, significa tirarsi la zappa sui piedi. Perché si rischia unicamente di allargare la platea di persone che lo Stato dovrà mantenere.

In una situazione di crescita, è più facile redistribuire risorse per chi resta indietro. In una situazione di crescita occupazionale è più facile rendere sostenibile il sistema previdenziale.

Ma non si può invertire il meccanismo, redistribuendo risorse che non ci sono e penalizzando il tessuto produttivo.

Questo è il problema della legge di bilancio. È scritta da politici che hanno un obiettivo preciso: usare le risorse pubbliche per mantenere o accrescere il consenso nel breve periodo.